Accudire un gatto: i principali accorgimenti da considerare

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Molto spesso, la possibilità di accudire un gatto o di adottarne uno è un qualcosa di molto più semplice a dirsi che non a farsi, soprattutto nei primi mesi di vita di un gatto, in cui cioè questo animale inizia a crescere e a sviluppare delle abitudini dal punto di vista alimentare, territoriale, comportamentale e tanto altro. È fondamentale, qualora si voglia crescere un gattino, adottare dei comportamenti che rendano il proprio animale domestico adatto alla vita di casa, soprattutto quando lo si adotta: in questi casi, infatti, il gatto potrebbe essere abituato ad una vita totalmente differente, a contatto con la vita della strada o con altri animali randagi.

Detto questo, allora, esistono alcuni consigli che possono essere seguiti, considerando innanzitutto che crescere un gatto richiede degli sforzi dal punto di vista economico, oltre che a proposito della pazienza che bisognerà avere: ciò significa che, se si sa in anticipo di non poter sostenere una spesa di questo genere o di non essere adatti ai comportamenti di un micio, forse sarà meglio rinunciare alla volontà di averne uno, onde evitare la destabilizzazione dell’animale.

L’importanza di un’alimentazione per un gatto

Il gatto, così come tanti altri animali domestici, non ha la capacità di comprendere quali sono gli alimenti positivi e negativi per la sua dieta. Ovviamente, non sa neanche quali possono essere i cibi più velenosi per il proprio apparato digerente, a meno che non li provi per la prima volta e ciò sarebbe assolutamente sconsigliato, soprattutto nei primi mesi di vita, quando le difese per l’organismo del gattino sono sicuramente minori. Tutto ciò concorre nel definire quanto importante sia l’alimentazione per un gatto, che ha non soltanto la capacità di sostentare l’animale domestico, ma anche di formare la sua dentatura; per questo motivo, bisognerà provvedere ad un giusto bilanciamento tra cibo umido e croccantini, affinché il gatto si cibi di tutto ciò di cui ha bisogno.

Quanto all’acqua, i gatti tendono a preferire quella che scorre, più che l’acqua torbida accumulata all’interno di un contenitore, per un semplice discorso di pericolo che avvertono dalle superfici piatte. Ovviamente, esistono numerose tipologie di cibo che possono essere potenzialmente pericolose per un gatto, tra cui le uova, il pollo o alcune varianti di cibo umido che si serve loro: si consiglia, allora, di controllare i cibi più o meno adatti per la razza di micio che si possiede.

Perché educare il proprio gatto al territorio è importante

Uno dei problemi più importanti, con il proprio gatto e soprattutto se non c’è polso fermo nei suoi primi mesi di vita, potrebbe interessare la questione della territorialità. I gatti sono animali molto difensivi nei confronti del territorio, come dimostrato da alcuni atteggiamenti come i graffi, le lotte con altri mici e quelle espressioni che spesso fanno sorridere ma che, in realtà, sottolineano una tendenza comportamentale da parte di quest’animale domestico, che può essere applicata a diversi aspetti. Spesso si osservano gatti quasi gelosi, ad esempio, che sono particolarmente vicini al proprio padrone, o mici che faticano a trovarsi in un sol posto; attraverso l’attenzione verso questi temi, soprattutto nei primi mesi di vita, si educherà il gatto al proprio spazio e alla tutela di quest’ultimo.

Un buon modo per fare cioè sicuramente utilizzare delle cucce, che vengano disposte in alcuni punti specifici della casa o all’esterno: in questo modo, il gatto imparerà che il suo spazio è già predisposto dalla presenza di una cuccia e che esistono alcuni punti della propria casa da preservare. Le cucce possono essere disposte anche all’esterno se si vuole favorire il movimento del proprio animale domestico; riferimenti non mancano: ad esempio, i prodotti de Il Verde Mondo offriranno una vasta gamma di possibilità di acquisto, così da garantire tutte le migliori condizioni possibili per il proprio amico a quattro zampe.