I cani sono carnivori opportunisti e hanno bisogno di una dieta principalmente basata su carne (cruda) per ottenere tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.

Le crocchette industriali contengono cereali e altri carboidrati lavorati come principale fonte di energia, il che può portare a problemi di digestione, sovrappeso nel cane e tante altre patologie.

Le patologie causate da una cattiva alimentazione

Le principali patologie che possono derivare nel tempo a una cattiva alimentazione industriale a base di crocchette estruse, incluse quelle medicali (Renal, Obesity, Gastrointestinal, ecc…) possono includere:

• dissenteria e feci non formate
• infiammazioni intestinali (IBD)
• prurito cronico
• occhi arrossati e lacrimazione eccessiva
• pelle squamosa e con croste
• perdita o diradamento del pelo
• arrossamento o infezione alle orecchie
• otiti da malassezia
• dermatiti e piodermiti
• forfora e pelo maleodorante
• allergie e malattie della pelle
• diabete e malattie renali
• problemi cardiaci
• cancro e tumori

Perché le crocchette industriali non sono un cibo sano per il cane e il gatto

1. Le crocchette non sono un’alimentazione di qualità. Sono cibo spazzatura trasformato in oro per quanto costano. Arrivano a costare anche 7/8 euro al kg più della carne fresca.

Le crocchette industriali sono piene di ingredienti altamente infiammatori (amidi, cereali, zuccheri lavorati) e il cane non è stato progettato per assimilare questo cibo.

Madre natura non ha dotato i nostri amici canini di denti affilati e appuntiti per mangiare crocchette.

Il cane non mistica quindi chi pensa che le crocchette puliscono i denti pensa il falso. Le crocchette sono una delle principali cause di malattie dentali (placca, tartaro).

1. Somministrare quotidianamente crocchette al vostro cane è paragonabile a dare a vostro figlio un McDonald’s tutti i giorni. 

Si potrebbe obiettare che contengono pollo, ma quel pollo non è pollo fresco ma scarto di macellazione industriale trattato in modo significativo, oltre a essere stato gettato tra ingredienti aggiuntivi molto dannosi come grassi, insaporiti, additivi, conservanti.

A noi umani ci viene consigliato di seguire una dieta varia con cibi freschi non lavorati: allora perché va bene che i nostri cani mangino cibo elaborato e confezionato in busta?

1. Il primo cibo commerciale per animali domestici (biscotti) è stato sviluppato nel 1860 da un elettricista di nome James Spratt un personaggio senza nessuna passione per il benessere e la nutrizione, un’invenzione creata in funzione del profitto.
2. Le crocchette contengono grassi rancidi che favoriscono infiammazioni e malattie quindi è chiaro come una dieta fresca e appropriata alle specie è fondamentale per mantenere sano il cane e vedere con il binocolo il veterinario.

Cancro, diabete, dermatiti, prurito, pancreatite, e obesità continuano a crescere in modo allarmante. Non è una coincidenza… Siamo ciò che mangiamo.

1. I cani sono carnivori opportunisti: ai carnivori manca l’amilasi salivare (l’enzima necessario per scomporre i carboidrati). Poiché ai cani manca questo enzima, non ha senso somministrare una dieta a base di carboidrati.

Che cosa è l’amilasi

L’amilasi è un enzima prodotto dal pancreas e dalle ghiandole salivari che è coinvolto nella digestione dei carboidrati.

I cani producono amilasi principalmente nel pancreas, ma anche nelle ghiandole salivari.

Tuttavia, è importante notare che i livelli di amilasi nel sangue del cane possono variare a seconda di diversi fattori, come l’età, la razza, la dieta e lo stato di salute generale del cane.

Inoltre, i cani hanno una capacità limitata di digerire i carboidrati rispetto agli esseri umani, poiché il loro tratto digestivo è adattato per digerire principalmente proteine e grassi.

In caso di problemi di salute del pancreas, come la pancreatite, i livelli di amilasi nel sangue del cane possono aumentare significativamente.

Molti produttori di crocchette industriali utilizzano ingredienti di bassa qualità, come sottoprodotti di carne, farine di carne e ossa macinate, che non forniscono tutti i nutrienti di cui il cane ha bisogno.

Il marketing del sistema Petfood ha creato una vera manipolazione psicologica facendo credere ai proprietari di cani che esistano le crocchette per il Labrador, quelle per il Pastore Tedesco o per ogni razza e tipologia di cane esistente.

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Ciò può portare a carenze nutrizionali e problemi di salute a lungo termine.

Infine, le crocchette industriali possono contenere conservanti e additivi artificiali che possono essere dannosi per il cane.

Le crocchette industriali sembrano più convenienti e a lungo termine meno costose di una corretta alimentazione naturale fatta da un nutrizionista esperto a base di alimenti freschi, tuttavia non è così in quanto il valore nutrizionale è veramente basso (si paga spesso il marketing non il cibo vero).

In conclusione le crocchette industriali per cani non sono l’opzione più salutare per il tuo animale domestico.

L'articolo 5 motivi per evitare di somministrare crocchette al cane proviene da Pinscher Toy.

Ad oggi, esistono due varietà di razza pinscher, quella tedesca, anche definita media e lo zwergpinscher, ossia l’incrocio tra pinscher tedesco, levriero italiano e bassotto. In ogni caso, stiamo parlando di cani molto attivi, particolarmente adatti a famiglie dinamiche e persone che adorano avere uno stile di vita movimentato e mai casalingo. I pinscher sono cani sportivi, potremmo dire e, quindi, il loro benessere passa anche attraverso una dieta particolarmente equilibrata e non esente da accorgimenti.

Il loro stile di vita, del resto, richiede un dispendio calorico particolarmente alto e, quindi, molto bisogno di energia da introdurre con la giusta alimentazione. In questa guida, comunque, andremo a focalizzarci sul pinscher toy, cane di taglia piccola, dal peso massimo di 6 kg, scoprendo le sue abitudini alimentari anche in funzione di età e livello di attività fisica.

Di cosa ha bisogno un pinscher toy per un corretto regime alimentare?

Rispetto ad un pinscher di taglia normale, il pinscher toy, anche detto pinscher nano necessita di alcuni accorgimenti dal punto di vista alimentare ulteriori. Questo, poiché data la loro taglia ridotta, i cani mini possono riscontrare problemi, ad esempio, nell’accumulo di tartaro nel cavo orale, per la conformazione della bocca e la dimensione dei denti e per il sovrappeso. È molto facile, infatti, in cani del genere, sforare con le dosi, soprattutto se non si utilizzano dei misurini appositi, ledendo al benessere fisico dell’animale.

Bisognerà, dunque, fare molta attenzione a dosare bene il cibo per nutrire il pinscher toy in maniera bilanciata, avendo particolare attenzione nei confronti della somministrazione di proteine e tenendo in considerazione il giusto apporto di Omega 3. Per fare un esempio, un cane pinscher obeso, con trigliceridi alti, dovrebbe mangiare alimenti con una buona percentuale di acidi grassi essenziali come l’Omega 3, per regolarizzare i livelli di grasso presenti nel sangue.

Per quanto riguarda, invece, il timing dei pasti giornalieri, ossia la suddivisione quotidiana dei pasti e lo stabilimento della vera e propria routine alimentare, tutto dipenderà dalla fase di vita nella quale l’animale si trova. In linea generale, i cuccioli di età inferiore ai tre mesi dovrebbero mangiare quattro volte al giorno, scendendo a tre dai quattro agli otto mesi e a due per i cani di nove mesi o più. È fondamentale, comunque, non scendere sotto i due pasti al giorno, poiché è sempre bene dividere i pasti per favorire la digestione. Occhio, poi, a lasciare sempre acqua fresca al cane, per dargli la possibilità di idratarsi correttamente.

Cosa dare da mangiare al pinscher toy? Tutto ciò che c’è da sapere

Abbiamo scoperto un po’ di buone pratiche riguardanti il regime alimentare del pinscher toy. A questo punto, riteniamo opportuno chiarire che, comparato ad altri cani col medesimo stile di vita, il pinscher non abbia esigenze particolarmente peculiari. Ciò che si rivela fondamentale, però, è che l’animale abbia a disposizione cibo fresco e di qualità.

Ciò significa che anche le crocchette dovranno mantenere standard qualitativi alti. A tal proposito, vi consigliamo di rivolgersi alla piattaforma online di Petenergystore.com per i migliori prodotti alimentari per il vostro pinscher toy. Per il pinscher, comunque, le crocchette rappresentano la scelta migliore per una dieta equilibrata, rispetto al cibo fatto in casa.

L'articolo Alimentazione del pinscher toy, tutto ciò che c’è da sapere proviene da Pinscher Toy.

Prima di analizzare le varie possibilità che il proprietario del cane ha, è importante specificare che per chiarire subito il motivo per iI quale il cane ha la diarrea, bisogna chiamare un veterinario. Quest’ultimo, esperto del settore, saprà capire se il nostro amico a 4 zampe ha sviluppato una qualche infezione, se ha parassiti nelle feci, se ha un’allergia oppure soffre di stress o ansia. Devi infatti sapere che anche alcuni farmaci come vermifughi, vaccini, antiparassitari possono provocare feci molli.

Ad ogni modo, per coloro che hanno il sospetto di giardia o parassiti, è importante effettuare un esame fecale presso il veterinario. Se il cagnolino ha i crampi o ansia, se ha un colore delle mucose anomalo, c’è sangue, vomita ed è irrequieto, solo il medico può a monte stabilire la causa di ciò.

L’alimentazione

Non si può non partire dall’alimentazione. È importante infatti che in generale il nostro cane segua una dieta sana, naturale ed equilibrata. A volte può capitare che cambiando cibo, scatolette, crocchette, ci sia qualche ingrediente che possa dar fastidio al nostro amico a quattro zampe. Per cui sarebbe importante leggere la composizione di quello che si mangia, magari evitando alimenti che contengono additivi sintetici, vitamine sintetiche. Spendendo sicuramente qualche euro in più, potrai avvalerti di cibi puri e genuini che fanno bene al tuo cane. Questo è certamente il primo grande passo per depurare in modo sostanziale l’intestino del nostro cagnetto.

Digiuno e cibi leggeri

Se di tanto in tanto lasciavi al tuo cagnolino la possibilità di mangiare quello che mangi tu ricorda di preparare riso, pollo e carote. In alcune circostanze anche il digiuno può essere necessario, mentre a bere il cane deve sforzarsi. Tieni sempre a portata di mano una ciotola d’acqua piena, magari puoi aggiungere un po’ d’olio, della ricotta fresca o del brodo vegetale. In questo modo cercherai di ripristinare la flora batterica dell’intestino.

Mangiare a piccole porzioni

Se il digiuno proprio non è per il tuo cane, fallo mangiare il meno possibile per bloccare le scariche diarroiche. I disturbi gastrointestinali in un animale possono dipendere a volte dal sovraccarico allo stomaco, per cui in concomitanza dei fermenti lattici, è buona norma evitare crocchette, dando al cucciolo solo quello di cui ha davvero bisogno. Come hai potuto ben capire ci vuole un’alimentazione mirata per ovviare al problema delle feci molli.

Se poi hai un cagnolino in tenera età, allora ti consigliamo di cominciare sin da subito con una dieta intatta e flessibile. Abitua il tuo amico a quattro zampe tanto alla carne cruda tanto alla carne città, tanto al cibo secco quanto al cibo completo in scatola. Ovviamente sempre tenendo a mente che quello che gli fai mangiare non deve contenere additivi, altrimenti rischi di frequente di doverti occupare della sua diarrea.

Meglio le scatolette o la dieta casalinga?

Per una questione di praticità, di solito gli alimenti pronti sono la migliore soluzione per i nostri cani. Se però non si fanno le dovute attenzioni rischi di mettere a repentaglio la vita del cane. Può quindi risultare in un certo senso vantaggioso preparare qualcosa a casa soprattutto se hai bisogno che il tuo cane segua una dieta ben specifica. Con un’alimentazione fai da te, ti suggeriamo di somministrare anche gli integratori supplementari, in particolare in caso di diarrea. Possono andar bene oli vari e calcio.

L'articolo Come curare la diarrea del cane? proviene da Pinscher Toy.

I sintomi

Per l’osteoartrite ai cani, è possibile somministrare una cura a base di prodotti come quelli che trovi su confisvet.it, ma prima di decidere quale terapia far seguire al nostro amico a 4 zampe (non per guarire attenzione ma per alleviare i malanni provocati dal disturbo) è importante capire quali sono i sintomi che il cagnolino avverte.

Di solito, molto più dei cani di grandi dimensioni, i cagnolini sono iperattivi. In caso di artrosi, l’animale è sempre giù di corda, in quanto avverte dolore che si ripercuote sul suo stato emotivo. Al contempo non ha voglia di giocare, non saltella, non corre o se lo fa è per brevi tratti. Il cagnetto cammina a piccoli passi, con un’andatura lenta, silente perché il fastidio che prova non gli permette di trattare normalmente. Quando non sta disteso, le zampe tendono ad essere unite, altrimenti fatica a tenersi in equilibrio. Può capitare inoltre, che quando lo accarezzi sulla schiena o verso le zampe posteriori guaisca. Se la malattia è avanti, si scansa se lo vuoi toccare.

Anche l’improvviso aumento di peso può essere un campanello dall’allarme, pur mangiando meno, ha un grande accumulo di liquidi.

L’età del cane

Il cane non deve per forza di cose avere un’età avanzata per essere colpito da osteoartrite. Anzi, ci sono specifiche razze che ne possono soffrire sin da cuccioli, in particolare quelle che hanno bisogno di fare molto movimento. Ne consegue che sia un cane piccolo che un cane grande, sia un cane giovane che un cane anziano, possono debilitarsi per via dell’artrosi.

Il cambiamento del cane

Il brutto dell’osteoartrite nei nostri cagnolini concerne però il loro cambiamento personale. A volte infatti quei lancinanti dolori che lo prendono, tendono a farlo diventare aggressivo, in particolare quando qualcuno cerca di toccarlo. Il fatto che perda vitalità, allegria, voglia di divertirsi, fa stare male anche il padrone, il quale si può però rivolgere tempestivamente ad un veterinario.

Le cure e i rimedi

Curare ed eliminare completamente l’osteoartrite non è possibile, ma è di contro possibile riuscire ad affievolire i malanni che il cagnolino avverte a causa di questa usura della cartilagine. Ci sono situazioni in cui presa per tempo, l’artrosi può essere guarita seguendo una sana alimentazione ed integrandola con olio e vitamine per la cura delle articolazioni. In altri contesti non basta questa prevenzione, ma bisogna sottoporre il cane ad una vera e propria cura farmacologica.

Ad ogni modo, tieni presente che non bisogna per forza aspettare che l’animale vada nell’età per iniziare a dare degli integratori per la prevenzione dell’osteoartrite al tuo cane. Scegli prodotti che possano far bene al sistema digerente, che non provochino allergie e che al contempo possano rallentare la degenerazione della cartilagine nelle articolazioni. Ricorda che prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe è importante. Per cui anche prevenire potrebbe essere meglio di curare, per la sua salute, fisica e mentale.

L'articolo L’osteoartrite nei cani di picca taglia proviene da Pinscher Toy.

Ci sono, infatti, alcuni siti, come usato.it, che tra le tante cose si occupa anche della vendita di animali online, accontentando così numerose richieste effettuate dagli appassionati del settore. Si evince facilmente, che questo servizio viene particolarmente apprezzato da parte degli utenti, in quanto non è facile trovare siti che si occupano di tale categoria rispettando appieno le norme vigenti.

Indice

• Come funziona il sito internet?
• Cosa si trova all’interno della sezione animali?
• Quali sono i vantaggi di questo sistema?

Come funziona il sito internet?

Bisogna innanzitutto specificare che il sito internet in questione è stato ideato per mettere a disposizione degli utenti un sistema che permetta sia di inserire degli annunci di vendita sia di effettuare degli acquisti dopo aver svolto un’accurata ricerca. Infatti, coloro che desiderano vendere hanno la possibilità di inserire la propria proposta in maniera semplice e funzionale, andando nella sezione dedicata a tale operazione.

Il procedimento, alla porta di tutti, prevede che si effettui in precedenza la registrazione alla pagina internet. Per catturare l’attenzione dei potenziali clienti è fondamentale che l’articolo in vendita sia provvisto di una precisa descrizione, in grado di elencare tutti i vantaggi del prodotto.

Le operazioni di ricerca, invece, risultano essere ancora meno articolate, in quanto si ha la possibilità di svolgere il tutto scegliendo sia la categoria di riferimento sia la zona nella quale si intende effettuare l’acquisto. Il sistema permette di iniziare la ricerca tanto dalla categoria quanto dalla zona geografica.

Cosa si trova all’interno della sezione animali?

Come già accennato in precedenza, il sito internet in questione è composto da più annunci divisi in varie categorie. Tra tutte è possibile trovare anche la sezione dedicata agli animali in vendita su usato.it. Questa categoria è ulteriormente divisa in due sezioni: quella riguardante gli animali in vendita e quella inerente i prodotti per gli animali. Coloro che sono alla ricerca di un animale possono quindi selezionare la prima categoria, nella quale è possibile digitare la tipologia di animale che si preferisce e impostare con precisione la fascia di prezzo desiderata.

La seconda sezione è, invece, pensata per coloro che sono già in possesso di un animale e che necessitano di un prodotto che sia utile per lo stesso; nello specifico si possono trovare diverse tipologie di oggetti visto che si passa dalla cuccia di un cane alla sella di un cavallo. Naturalmente anche in questo caso è possibile accurare la ricerca, impostando i parametri utili a tale fine.

Quali sono i vantaggi di questo sistema?

Con questo sistema, oltre ad esserci un guadagno economico per coloro che effettuano le vendite, ci sono dei numerosi vantaggi anche per gli acquirenti. In particolare, quello che certamente risalta di più è il vantaggio legato alla possibilità di acquistare animali secondo un protocollo che rispetti perfettamente tutte le normative imposte dalla legge. In aggiunta a ciò, si ha anche l’opportunità di comprare delle attrezzature e dei prodotti per gli animali che, il più delle volte, sono paragonabili a oggetti nuovi, visto che si presentano in ottimo stato; naturalmente, in questo caso l’acquisto porta ad avere un notevole risparmio economico.

Infine, un ulteriore vantaggio deriva dall’iscrizione al sito usato.it, in quanto tramite tale processo si ha sia la possibilità di salvare i dati inerenti alle ricerche effettuate sia di ricevere degli aggiornamenti continui sulla tipologia di animale desiderato. Il consiglio per tutti gli utenti che desiderano acquistare un animale attraverso il mondo di internet è quello di scegliere solo siti che posseggono tutte le certificazioni per operare in tale settore. In questo modo si ha tanto l’opportunità di evitare delle eventuali truffe quanto la possibilità di contrastare in qualche modo le persone che gestiscono traffici illeciti di animali.

L'articolo Comprare e vendere animali online in sicurezza proviene da Pinscher Toy.

Pinscher toy: perché le verdure sono importanti?

Iniziamo a cercare di capire come mai le verdure in generale sono importanti per la dieta del pinscher toy. Il motivo non è solo legato, come ricordato da siti autorevoli di salute come Regogoo.com, alla presenza di fibre e vitamine.

Non bisogna infatti dimenticare che alcune tipologie di verdure possono essere utilizzate come fonti di carboidrati sani. Giusto per citare uno dei numerosi esempi utili al proposito, chiamiamo in causa la zucca. La sua presenza può rappresentare un aspetto indubbiamente positivo tra gli ingredienti delle crocchette che si sceglie di somministrare al proprio piccolo amico.

Cosa sapere sui legumi

Entrando nel vivo delle verdure che si possono somministrare e dei pinscher toy, un doveroso cenno deve essere dedicato anche ai legumi. Quando li si chiama in causa, è doveroso focalizzarsi innanzitutto sul loro apporto proteico, maggiore rispetto a quello che si può riscontrare in altri cibi di origine vegetale.

In merito a questo aspetto, è doveroso precisare una cosa. Nell’ambito della dieta globale del nostro amico, le proteine provenienti dai legumi non dovrebbero in alcun modo sostituire quelle della carne, che rimane la principale fonte di protidi per i nostri amici. La cosa giusta, infatti, è vederle nell’ottica di un’aggiunta a queste ultime.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei dubbi relativi alla somministrazione delle verdure ai pinscher toy. In questo ambito, rientrano le domande di chi si chiede per esempio se sia possibile somministrare a questi cagnolini verdure come il sedano. Scopriamo assieme la risposta nelle prossime righe di questo articolo.

Si può dare il sedano al pinscher toy?

In linea di massima, la risposta è affermativa: il sedano può essere somministrato al pinscher toy. Lo si può includere nella pappa preparata personalmente oppure lo si può utilizzare, ovviamente tagliato a piccoli pezzi, per degli snack a cui fare ricorso nel momento in cui si premia il proprio piccolo amico (ovviamente l’impiego degli snack deve essere gestito senza trascurare le implicazioni psicologiche che, a lungo andare, possono avere sull’educazione).

Senza mai dimenticare il punto appena considerato, si può procedere senza problemi alla somministrazione di sedano, una verdura benefica innanzitutto per via della sua presenza di fibre.

Altri consigli

Non finiscono certo qui i consigli da considerare nel momento in cui si chiamano in causa le verdure che è meglio includere nella dieta del cane pinscher toy. Tra gli aspetti sui quali vale la pena soffermarsi rientra il fatto che, nell’ambito degli ingredienti salutari che dovrebbero essere inclusi nelle crocchette che si acquistano per il proprio amico, troviamo il cavolo.

Anche se può sembrare inusuale il solo pensiero di utilizzarli nella dieta del cane, nel momento in cui si prepara da mangiare al proprio pinscher è possibile, se si sa che il proprio amico li ama, includere anche i pomodori.

Spazio anche ai broccoli, che sono ricchi di vitamina C. Un’altra verdura che, fatta eccezione per casi di allergia, va benissimo nella dieta del pinscher toy è la melanzana. Grazie ad essa, infatti, è possibile ottimizzare il transito intestinale.

Concludiamo rammentando che, sia per quanto riguarda gli alimenti specifici sia per quel che concerne la quantità, il punto di riferimento principale deve rimanere sempre il veterinario. Il fai da te può solo essere pericoloso.

L'articolo Pinscher toy: le verdure migliori da dare al proprio amico a 4 zampe proviene da Pinscher Toy.

Cresce il numero delle famiglie che ben volentieri accolgono nella propria casa un animale di compagnia, che presto diventa un vero e proprio componente del nucleo familiare. Contrariamente al passato, quando le case erano frequentate solamente dai cani, con il passare degli anni il trend è nettamente cambiato. Oggi le abitazioni sono popolate da tante altre razze di animali, creature piacevole e di compagnia che meritano tutto l’affetto e le attenzioni del mondo.

Oltre ai cani a popolare le case ci sono gatti, coniglietti, criceti, uccellini, pesciolini rossi, iguane e galline. Tante specie diverse di animali tra le quali scegliere la compagnia giusta, in base naturalmente alle proprie preferenze, allo spazio disponibile e alla tipologia di abitazione. Con un giardino a disposizione la scelta potrebbe infatti cadere su un animale più grande, mentre con un piccolo appartamento la situazione cambia.

Le gioie di un animale domestico in casa

Al di là di tutto, basta davvero poco affinché un animale entri in sintonia con il contesto familiare e si trasformi nel giro di breve tempo in una grande gioia. Un amico peloso in modo autentico è in grado di integrarsi nella famiglia e di essere considerato un componente importante del nucleo al pari di un essere umano. Un’integrazione nel contesto familiare che deve seguire un percorso preciso, in quanto per mettere l’animale a proprio agio è necessario coccolarlo ed educarlo nella migliore maniera. Una volta scelto l’animale di compagnia, non bisogna abbandonarlo in casa come se fosse un corpo estraneo al contesto familiare, ma dimostragli grande cura e amore. Queste sono figure capaci di donare e ricevere molto amore, oltre a richiedere una grande accortezza e il giusto impegno. Tutto dipende da come vengono trattate, amate e considerate.

In casi particolari ci sono delle cose da fare per assicurare ad un gatto o ad un cane il migliore stato di salute e benessere, in quanto si tratta di animali capaci di suscitare la massima empatia e a nessuno piace vederli poco contenti e abbattuti. Ecco perché è fondamentale provare a fare ogni cosa per garantire loro la migliore condizione di vita, allontanando così il rischio di ricorrere alle cure di un veterinario per fronteggiare una situazione di pericolo. Spesso, infatti, gli interventi dei veterinari sugli animali si rendono necessari per i comportamenti poco corretti dei proprietari, per una certa trascuratezza che non tutela affatto il benessere dei cani, dei gatti o di qualsiasi altro animale.

Fortunatamente ai tempi nostri non mancano le condizioni per assicurare a un animale un ottimale stile di vita. Un servizio come Robinson Pet Shop, il miglior negozio online con cibo per animali in Italia, permette di controllare benessere e salute di ogni animale.

Trattasi di un portale che consente a ciascun proprietario di ricorrere alla consulenza di professionisti qualificati ed esperti, in grado di ottimi suggerimenti sui trattamenti da destinare a ogni animale. Trattamenti specifici a seconda dei casi e dell’animale, tutti indirizzati al benessere della creatura di turno. Richiedere una consulenza è facile e si ottiene nel giro di breve tempo, una maniera opportuna per intervenire subito e nel modo migliore nei confronti di un gatto, un uccellino o di un cane. A fare la differenza non di rado sono la rapidità e la competenza con la quale si interviene.

Robinson Pet Shop offre dunque ai propri clienti la grossa possibilità di tenere sempre sotto controllo lo stato di benessere degli animali. A supporto dei clienti è presente un gruppo di professionisti seri e preparati. In ogni momento sono al fianco dei proprietari degli animali, mettendo a disposizione le loro competenze in materia per indirizzarli al meglio rispetto alle scelte da fare. Niente viene lasciato al caso e ciascuna creatura può sentirsi al riparo da eventuali problematiche, anche per la felicità di chi si impegna a crescerla ed educarla nel migliore dei modi.

Un esempio lampante è costituito dalla bravura del servizio nel proteggere qualsiasi animale dall’attacco di eventuali insetti e parassiti. Questo perché è noto come gli animali a due e a quattro zampe abbiano la sana abitudine di gironzolare nei giardini e nei parchi pubblici e, quindi, facilmente attaccabili da creature non troppo simpatiche. Il motivo per il quale è opportuno fare affidamento ai corretti rimedi per rafforzare adeguatamente le difese immunitarie e la pelle degli animali.

Lo staff di Robinson Pet Shop è molto professionale e affidabile, pronto in ogni circostanza a intervenire per la risoluzione delle eventuali criticità. Ogni figura collabora al meglio per un’alimentazione corretta ed equilibrata, con l’opportunità di fronteggiare al meglio possibili malattie. Il team parte da una posizione ottimale come quella dei veterinari di fiducia, per un’azione di intervento ideale sotto ogni punto di vista. In fondo, un professionista serio ed esperto conosce meglio di chiunque altro la condizione clinica di un animale e sa come agire per migliorarne lo stato di benessere.

Per tutti i proprietari di animali domestici, responsabili e continuamente attenti alla salute della propria creatura di compagnia, il servizio di Robinson Pet Shop rappresenta la perfetta soluzione per prevenire ed eventualmente curare ogni criticità. Un tale sito web può trasformarsi in un vero e proprio punto di riferimento per ciascuna necessità in virtù di un efficiente, cordiale e affidabile servizio di assistenza.

Scegliere come partner Robinson Pet Shop vuol dire avere la certezza di finire in buone mani e di affidare il benessere del proprio animale a un team altamente competente ed esperto. Non farlo, a volte potrebbe significare mettere seriamente a rischio la salute dell’animale di compagnia, un pericolo da evitare a ogni costo se si tiene davvero al suo bene.

Avere un animale in casa è qualcosa di serio e bello, a patto di dedicargli le massime attenzioni e di farlo sentire veramente uno di “famiglia” e mai un peso.

L'articolo Negozi animali online: le proposte di Robinson Pet Shop proviene da Pinscher Toy.

Ciò che spesso diamo per scontato è che tali fenomeni riguardino solo l’essere umano: anche cani, gatti e altri animali domestici, infatti, possono risentire dei climi più rigidi ed invernali e sviluppare una serie di disturbi di tipo virale o batterico.

Soprattutto per quanto riguarda i cani, è inevitabile che i nostri amici a 4 zampe contraggano delle malattie tipicamente invernali in seguito a passeggiate all’aperto sotto la pioggia o a temperatura non proprio miti.

Animali domestici e stagione fredda : quali sono i consigli del veterinario

Come per gli esseri umani, anche per gli animali domestici vige la regola della prevenzione per evitare il più possibile l’insorgenza di disturbi respiratori e muscolo-scheletrici nei cani.

Secondo i professionisti del settore, le malattie tipiche della stagione fredda colpiscono in maniera particolare tutti i cani e i gatti che sono abituati a vivere in un appartamento.

Il perché è facilmente intuibile : più un animale si abitua a stare in un ambiente chiuso, lontano da germi, virus e agenti atmosferici avversi, più il suo sistema immunitario rischia di non sviluppare le difese necessarie per far fronte a quelli che sono i più comuni disturbi legati all’arrivo dei primi freddi.

La tipica escursione termica che si verifica durante il passaggio da un locale chiuso e riscaldato ad una situazione esterna con basse temperature può provocare uno sbalzo eccessivo per l’organismo dell’animale che deve fare uno sforzo maggiore per adattarsi nel più breve tempo possibile.

I cani abituati a scorrazzare all’aperto (abitudine comune per gli animali che hanno la possibilità di vivere in una casa di campagna o comunque in un appartamento dotato anche di giardino) hanno una maggiore capacità di adattarsi alle temperature più rigide senza sviluppare particolari problemi di salute.

Naturalmente, anche nel caso dei cani, non si deve commettere l’errore di generalizzare; esistono razze specifiche, infatti, che non subiscono particolari danni alla salute derivanti dall’abbassamento repentino delle temperature esterne.

Basti pensare ai cani a pelo lungo come i labrador o i cani lupo, animali che non hanno alcun problema a confrontarsi con temperature più rigide ma che, al contrario, dimostrano di gradire maggiormente la vita all’aria aperta piuttosto che quella al chiuso.

Pioggia, fulmini e tuoni: come proteggere al meglio un animale domestico

I padroni più ansiosi e premurosi, però, più che dalle temperatura sono messi in allarme dalla pioggia, un altro elemento atmosferico molto frequente durante la stagione invernale.

Sebbene anche in questo caso non siano consigliabili allarmismi di nessun tipo, è comunque preferibile fare delle uscite brevi con il proprio cane e, magari, assicurarsi di averlo protetto adeguatamente con un apposito indumento impermeabile per evitare di inzuppare troppo il pelo di pioggia.

Nel caso uno scroscio di pioggia colpisse l’animale all’improvviso durante una normale passeggiata, la prima cosa da fare una volta tornati a casa è quella di procedere con una adeguata asciugatura, in modo che l’umidità e il freddo non abbiano il tempo di scatenare reazioni infiammatorie alle vie respiratorie e alle articolazioni delle zampe.

Un altro “spauracchio” di tutti coloro che posseggono un cane, è quello relativo ai temporali e, soprattutto, ai tuoni; molti amici a 4 zampe, infatti, sono particolarmente sensibili al forte rumore che accompagna questo fenomeno atmosferico e possono sviluppare un forte senso di paura e disagio.

Anche in questo caso, i veterinari invitano alla cautela, affermando che non tutti i cani ne hanno paura di fulmini e tuoni e che si tratta, dunque, di una reazione assolutamente soggettiva.

Sembra, dunque, che i proprietari di cani non debbano allarmarsi in maniera eccessiva con l’avvento della brutta stagione, soprattutto se i loro animali domestici sono gatti; i felini, infatti, hanno un sistema di termoregolazione altamente sviluppato che impedisce loro di avere degli sbalzi termici eccessivi e dannosi per la salute.

Inoltre, è davvero molto difficile per un gatto domestico sentire la necessità di uscire all’aperto in una giornata di pioggia o quando il termometro scende inesorabilmente.

Fonte: https://www.bouledogue-francese.it

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Un cane è una compagnia fantastica, il migliore amico dell’uomo, ma può anche procurare qualche grattacapo specie se abbaia troppo o se si dimostra particolarmente aggressivo.

In questi casi qualche provvedimento bisogna prenderlo, specie se si abita in un condominio.

Il cane, fin da cucciolo deve imparare a non disturbare nella notte; non è proprio semplicissimo, ma è una cosa che con pazienza si può fare.

Come evitare che il cane abbai di notte

Il disturbo della quiete pubblica è un reato punibile dalla legge e l’abbaiare persistente di un cane rientra in questa categoria; è il padrone che deve evitare rumori molesti che diano fastidio, altrimenti si corre il rischio non solo di sanzione ma di essere costretti a lasciare il cane.

Allora meglio abituarlo a non abbaiare, e per farlo bisogna vagliare tante cose: dove è cresciuto, o come era abituato prima.

Un cane non abbaia per capriccio: probabilmente se questo capita spesso è perché l’animale non è tranquillo.

Può essere che non è stato abbastanza con il padrone e cerca di attirare l’attenzione; può darsi che sia stato troppo a lungo chiuso da solo; può essere che qualcosa lo disturbi.

L’abbaiare è la lingua del cane è il suo modo di comunicare ogni cosa.

Se sono cani che vivono fuori, all’aperto, allora abbaiano per difendere il proprio territorio, o il padrone se sentono qualcuno che si avvicina.

In questi casi è consigliabile recintare con  una siepe o una rete che non faccia vedere al di là, in modo da evitare che il cane abbai per ogni cosa che si muova al di là della recinzione.

Se si cerca di zittire il cane gridando si fa peggio; è opportuno dare un comando secco ma pacatamente, anche con una carezza; quando il cane riceve un piccolo regalo, un biscotto ad esempio,  lo abituerà ad essere silenzioso.

Se il cane abbaia per puro capriccio, allora significa che vuole essere notato, che durante il giorno non ha avuto con chi giocare, che è stato solo, si è sentito abbandonato.

Perciò durante il giorno è bene dedicare un po’ di tempo al cane, per farlo giocare per non trasmettergli un senso di abbandono. In quel caso, probabilmente il cane di notte dormirà sonni tranquilli.

Il cane ha bisogno di sfruttare la sua energia, perciò se si vuole che di notte dormano, è bene fare in modo che si stanchino.

Esattamente come si fa con i bambini piccoli: farli stancare con una passeggiata, con una corsa è un ottimo metodo per farli poi dormire di notte.

I cani che abbaiano specie di notte, sono animali che, o hanno dei validi motivi (rumori impropri, qualcuno che si avvicina) e allora è bene che facciano la guardia, oppure sono semplicemente inquieti perché non hanno potuto sfogare tutta la loro energia, o perché si sono sentiti troppo soli e allora cercano di farsi notare.

Fonte: Dei Tre Laghi

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È chiaro che, come per qualsiasi altro cane, non si può pensare di non dedicargli le giuste attenzioni: tra gli aspetti da curare maggiormente c’è la sua alimentazione, dal momento che spesso e volentieri si commettono degli errori grossolani nella scelta del cibo più adatto ad un cane del genere, con pericolose conseguenze sul suo stato di salute.

Meglio puntare sul mangime secco

L’alimentazione di un pinscher toy è legata ad alcuni fattori ben precisi. Prima di tutto, la tipologia, l’età, il peso e l’attività che svolge ogni giorno, così come degli aspetti peculiari, come eventuali patologie o altre situazioni particolari in corso. Sono in tanti che pensano di dover cucinare ogni giorno per il proprio cagnolino, anche se il mangime secco, in realtà, è già un alimento completo sotto tutti gli aspetti.

Infatti, al suo interno si trovano i vari nutrienti di cui abbisogna questo cane, in modo tale da favorire un suo sviluppo normale. La decisione di acquistare una o l’altra tipologia di croccantini è legata chiaramente a tutti i vari fattori che abbiamo citato in precedenza. Sul mercato, così come sul sito web Pharafarmaciapet.it, c’è la possibilità di trovare tante marche di mangime secco che garantiscono tutti i nutrienti che servono ad un Pinscher.

Meglio comunque scegliere solo il secco, più facilmente digeribile e anche più efficace a livello di pulizia dentale rispetto al cibo umido.

Attenzione a non comprare prodotti di scarsa qualità

Uno dei migliori consigli da seguire quando si tratta di scegliere il tipo di alimentazione da dedicare al proprio cane Pinscher, è quello di stare attenti alla qualità del cibo. Mangiare un alimento secco di qualità rende questo cane sano e resistente, mentre in caso contrario potrebbero cominciare a subentrare delle problematiche.

Non serve certo spendere delle somme milionarie, ma è meglio puntare su delle marche di qualità. Si suggerisce sempre di prestare la massima attenzione anche ai vari ingredienti e alle percentuali delle componenti che vengono riportate sul retro della confezione di ogni prodotto.

Ogni quanto deve mangiare il Pinscher toy

Una delle regole più importanti per chi ha un cane, di piccola o grossa taglia poco importa, è quella di stabilire con certezza le modalità con cui l’animale deve mangiare.

Il suggerimento è quello di optare per un determinato numero di somministrazioni di cibo, scegliendo due orari completamente opposti nella giornata. Spesso e volentieri c’è la tendenza a dar da mangiare al proprio Pinscher poco prima (o dopo) i pasti principali, soprattutto per una questione di praticità.

In ogni caso, meglio non superare le due volte al giorno: si consiglia di dare da mangiare al Pinscher in mattinata e poi alla sera, magari prima di andare a dormire, in maniera tale che poi non passino troppe ore rispetto al pasto mattutino. Ovviamente, nel corso della giornata si può bloccare la fame elargendo qualche premietto, da sfruttare soprattutto nel corso delle passeggiate, oppure un veloce spuntino.

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